Apre a Torino il Polo del’900, un grande progetto culturale della Città di Torino con Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo negli edifici seicenteschi dei Quartieri Militari Juvarriani. Il progetto di allestimento, a cui ho collaborato, si concentra su Palazzo San Daniele con la realizzazione di alcuni spazi aperti alla cittadinanza e destinati a raccontare i grandi temi contemporanei del ‘900. In particolare in questi giorni aprono al pubblico uno spazio polivalente destinato ad ospitare mostre temporanee e performance artistiche, il Salotto del ’900, due sale didattiche e la biblioteca con emeroteca. Non mancano ovviamente spazi ricreativi ed una colorata area dedicata ai più piccoli.
Molto scenografica la grande volta in metallo che accoglie i visitatori all’ingresso e li accompagna attraverso gli spazi del Salotto del ‘900, dove è possibile sostare su comode sedute e consultare libri o altro materiale. Gli spazi dedicati alle mostre e alle performance sono caratterizzati da grandi pannelli scorrevoli neri che suddividono o ampliano lo spazio a seconda delle esigenze.
L’allestimento ripropone i temi del ‘900 attraverso l’utilizzo di oggetti di design quali la libreria Continental di Joe Colombo o le Lampe de Marseille disegnate da Le Corbusier, ed alcuni più recenti, come le colorate sedute di Moroso che spaziano dall’eclettica Fjord alle più giocose Soft Little Heavy, fino alla rigorosa Novecento. Gli spazi dedicati ai libri e alla consultazione sono disegnati e realizzati a misura, in particolare i totem interattivi che contengono grandi quantità di libri ed integrano schermi touch per le ricerche in rete.
Molto colorata l’area kids con la presenza degli iconici Me too di Magis, tra cui spiccano i famosissimi Puppy, Dodo e le seggioline Pop. Completano la zona dedicata ai più piccoli alcuni tavoli e librerie in cartone, illuminati dalle soffici lampade Nuvola di Mario Bellini.
Al primo piano si trova la biblioteca a scaffale aperto dedicata alla consultazione, il cui cuore, ideale e visivo, è rappresentato dall’area emeroteca caratterizzata da scaffali rosso scuro e poltroncine in plastica colorata. Tutti i tavoli sono posizionati in prossimità delle finestre per beneficiare della luce naturale mentre ogni postazione è dotata di lampade Tolomeo di Artemide e connessioni per computer e altri dispositivi.
Da segnalare un’ampia postazione dedicata alle consultazioni dei materiali sensibili custoditi negli archivi del Polo, con appositi scomparti richiudibili, dedicata all’utenza più specialistica. Un piccolo gioiello nascosto è rappresentato dalla sala eventi negli infernotti al piano interrato in cui si respira il fascino storico del luogo, con l’aiuto dello scenografico fondale realizzato dagli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Un luogo per raccontare la storia di ieri e la vita di oggi.