Quante volte ci è capitato di sostituire qualcosa di vecchio, che ha fatto il suo tempo, con qualcosa di nuovo: dopotutto è così che funziona. Ma se prendiamo in esame un edificio, il discorso diventa completamente diverso: i più grandi scempi in architettura vengono spesso commessi al grido di “nuovo è bello”. È bene, dunque, fare molta attenzione, perché anche nel piccolo della nostra casa, è bene evitare di commettere grandi errori.
Spesso tutto ciò che appartiene a un’epoca precedente viene considerato vecchio, da eliminare. Escludendo ovviamente i casi in cui la cattiva conservazione dei manufatti non concede alternative, spesso ci si lascia convincere che sia meglio sostituire ciò che appare obsoleto e superato con qualcosa di nuovo. Accade quindi che materiali storici, come pavimenti decorati, graniglie, marmi, oppure porte antiche o altri dettagli con dignità estetica e architettonica, vengano sostituiti con materiali nuovi e di scarso pregio. Le cementine lasciano spazio ad anonime piastrelle di gres, i marmi e le graniglie vengono rimossi a favore di piastrelle in finto parquet, affascinanti pavimenti in legno inchiodati e scricchiolanti vengono estirpati e rimpiazzati con listoni di parquet industriale incollato.
Per non parlare delle porte interne che spesso vengono sostituite con nuovi serramenti in laminato. Solitamente queste scelte sono proposte dalle imprese di costruzione e avvalorate da impietose valutazioni economiche, per le quali è più semplice ed economico rimuovere un pavimento storico in favore di un rivestimento in gres, piuttosto che tentare un ripristino e un restauro. Sicuramente è un discorso di efficienza, ma non di sostanza.
Restaurare, recuperare, ripensare, non è mai un lavoro facile, né economico. Ma è un lavoro che preserva la qualità e restituisce appagamento nell’ambito di una visione d’insieme colta e consapevole, che sa andare oltre le apparenze.
Affidarsi a un architetto, dunque, diventa fondamentale: la competenza e la professionalità di una persona specializzata offrono un servizio il cui valore si misura sia nell’immediato, con il risultato finale, sia a lungo termine, sotto forma di un buon investimento. Gli ultimi decenni hanno visto cancellare intere epoche a colpi di piccone. Splendidi appartamenti degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta sono stati sventrati, perché considerati superati, e trasformati in residenze anonime.
È forse giunto il momento di fare una riflessione sull’importanza del preservare, restaurare e valorizzare ciò che la storia ci ha lasciato, restituendo dignità architettonica all’edilizia del passato, in modo che possa tornare a esprimersi, in una forma nuova e inedita. A volte per evitare errori è sufficiente rivolgersi alla persona giusta, con la giusta visione, per ottenere un risultato sorprendente, di cui non ci si pentirà.