Anno nuovo, detrazioni nuove. Si potrebbe riassumere con questo slogan l’introduzione dei nuovi incentivi fiscali rivolti alla ristrutturazione e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare del nostro territorio.
La finanziaria ha confermato le agevolazioni già previste negli anni passati e ne ha introdotte di nuove. Tra queste spicca il bonus facciate che permette la detrazione dell’imposta del 90% delle spese sostenute per gli interventi realizzati sulle facciate e sui balconi, compresa la sola pulitura e tinteggiatura. Una buona occasione per rinfrescare l’aspetto di edifici e condomini con l’obiettivo di città più belle, pulite e piacevoli da vivere.
Per quanto riguarda gli appartamenti vengono confermate tutte le varie tipologie di incentivi che permetteranno di eseguire opere di miglioramento con grandi risparmi, seppur diluiti nell’arco temporale di 10 anni.
Per quanto riguarda la detrazione per gli interventi di recupero edilizio rimane confermata la percentuale del 50% con il limite massimo di spesa detraibile pari a 96.000 €. E’possibile quindi cambiare la distribuzione degli ambienti, eseguire opere murarie, sostituire i pavimenti e rinnovare gli impianti tecnologici. Con il bonus mobili invece si può detrarre l’acquisto degli arredi e dei grandi elettrodomestici nella percentuale del 50% per una spesa fino a 10.000 €, nell’ambito dei lavori di ristrutturazione appena elencati.
Avete appena acquistato un appartamento d’epoca in centro in un edificio interamente ristrutturato e qualificato? Nessun problema, le detrazioni appena descritte spettano anche nel caso di interi edifici demoliti e ricostruiti da imprese di costruzione e ceduti entro 18 mesi dalla ultimazione dei lavori.
Le opportunità sono numerose e nell’arco di 10 anni permettono di dimezzare i costi di ristrutturazione del vostro immobile. E in caso di vendita dell’appartamento è possibile continuare a beneficiare delle detrazioni fino allo scadere del periodo prestabilito.
E nel caso in cui il vostro appartamento disponga di un giardino o di un terrazzo, viene in soccorso il bonus verde che permette di detrarre il 36% di un importo massimo di 5.000 € per la sistemazione a verde degli spazi privati e condominiali, compresi giardini pensili e impianti di irrigazione.
Per rimanere in ambito “green” non bisogna dimenticare il tema della riqualificazione energetica. Gli interventi agevolati sono molteplici e suddivisi per categorie, ciascuna con propri limiti di spesa e percentuali di importi da portare in detrazione. Si parte dal 50% di detrazione per la sostituzione di caldaie, termostati intelligenti, finestre, schermi solari per arrivare fino al 70% in caso di interventi su parti condominiali o all’85% in caso di interventi contestuali alla riduzione del rischio sismico.
Al termine di questo articolo, se le cifre sono state sufficientemente convincenti, non rimane che rivolgersi ad un architetto che possa occuparsi del progetto della vostra casa e della redazione di tutte le pratiche edilizie necessarie e indispensabili per poter accedere alle detrazioni fiscali.