In architettura il tema del colore negli ultimi anni si è intrecciato sempre più spesso con il marketing, al punto da assumere una dinamica molto simile a quella della moda. Di anno in anno si susseguono le collezioni, con palette dedicate, nuove sfumature, nuovi accostamenti, nuove tendenze.
Il colore è una componente progettuale a tutti gli effetti, spesso bistrattata e considerata accessoria, quando in realtà fondamentale per la buona riuscita di un intervento. E’ facile pensare a quanto un colore possa influenzare il nostro umore o la percezione di benessere che deriva da un luogo piuttosto che da un altro. Ci sono situazioni in cui diventa fondamentale, come in ambito sanitario, dove si svolgono approfonditi studi, analisi, test, con l’obiettivo di aumentare il confort di ambienti così delicati dove una cromia piuttosto che un’altra può diventare determinante.
In ambito più generale, quando si parla di colore, non è mai facile comprendere le scelte o le intuizioni che portano verso una tonalità piuttosto che un’altra. In realtà le tendenze dei colori vengono analizzate da settori specializzati delle aziende che studiano la società, l’andamento economico, tecnologico, la moda, il design, le reazioni e le percezioni emotive delle persone in un determinato periodo storico. Dall’analisi di questi molteplici fattori, prendono forma le prime indicazioni che porteranno, ogni anno, allo sviluppo delle collezioni e dei colori di tendenza.
Negli ultimi anni si è registrato uno spostamento verso colori sempre più desaturati, spenti, polverosi, come i toni della cipria, del blu-grigio, del verde terra o del marrone, riconducibili all’incertezza politica ed economica, alla preoccupazione che la società percepisce ed esprime, in modo più o meno esplicito, attraverso queste tonalità. Non è il colore in senso assoluto a determinare il carattere di un luogo, ma esso rappresenta solamente una parte dell’iter progettuale.
L’altra parte, non meno importante, è determinata dagli accostamenti, che riescono a trasformare completamente la percezione complessiva di uno spazio. A parità di colori, con accostamenti differenti, si possono vestire ambienti più eleganti, informali, giocosi, accoglienti, riuscendo in tal modo a completare il progetto e raggiungere l’obiettivo richiesto dal committente. Non esistono pertanto colori giusti o sbagliati, belli o brutti, in senso assoluto: per un risultato di successo è fondamentale una competenza progettuale in grado di dominare la componente colore e saperla sviluppare in modo sapiente.
Il progettista è aiutato nel suo lavoro dalle aziende specializzate, come ad esempio la Sikkens che ha recentemente presentato Colour Trends 2018, l’analisi delle tendenze colore con le nuove palette che includono il colore dell’anno 2018, un tono di rosa caldo molto particolare che ricorda il legno naturale. Le ricerche AkzoNobel hanno portato a sviluppare in quest’ultima edizione il tema della casa quale luogo accogliente in cui l’individuo sente la necessità di rifugiarsi per sentirsi protetto dalle incertezze che lo circondano.
Le nuove palette di colori si declinano attraverso quattro ambientazioni diverse del concetto di abitazione, legata al suo utilizzatore che attraverso di essa esprime la propria personalità. I colori, dai toni caldi e pastosi, ci raccontano quattro stili di vita differenti e si combinano nelle quattro palette dei ColourFutures 2018. Non rimane che lasciarsi ispirare ed esprimere la propria personalità a colpi di pennello.